Il cammino formativo 2008/2009 degli adulti vuole aiutarli nella ricerca dell’identità attraverso lo svelamento del volto di Cristo, perché solo in Lui ciascuno può conoscere se stesso e il significato autentico delle relazioni che lo legano agli altri.
“Dal volto al nome”: potremmo riassumere così il senso del percorso del prossimo anno per gli adulti di Azione cattolica. L’espressione è letta in una circolarità virtuosa: dal nostro volto quotidiano al nostro nome alla luce del suo Volto, ma anche dal suo Volto al nostro nome, grazie all’incontro con altri volti, nella convinzione che in Lui solo ciascuno di noi può conoscere se stesso e il significato autentico delle relazioni che lo legano agli altri.
Il cammino non è facile. La ricerca dell’identità non è frutto di una deduzione a tavolino, ma si impasta di quotidianità, fatica, punte in avanti e arresti. È il gioco della libertà. Il riferimento è al libro della Genesi e precisamente all’episodio della lotta notturna tra Giacobbe e Dio, fino all’alba, dove Giacobbe stremato, ma vivo, osa chiedere il nome…
Il filo rosso è offerto dal Vangelo di Marco e dal progressivo svelarsi del Volto di Colui che è il Figlio di Dio, citato in modo altisonante nella prima riga “Inizio del vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio”, ma compreso finalmente solo al termine, sul Calvario (15,39). Progressivamente il volto di Gesù, ben osservato, rivela tratti diversi: quelli di Gesù di Nazareth, uomo tra gli uomini, del Cristo perseguitato, del Figlio dell’uomo, glorioso e insieme sofferente, del Figlio di Dio, che morendo sulla croce squarcia per sempre il velo del tempio e rende visibile il Santo dei Santi; quello infine del Cristo glorioso vivente nella vita della Chiesa.
In parallelo ciò permette di analizzare via via anche tratti autentici e tratti ambigui del nostro volto umano, delle sue attese “umane troppo umane”, o attese autentiche, anticipo della gloria futura. In gioco, infatti, ad ogni svelamento di un tratto del Volto ci sono: le relazioni, il potere, il servizio, la dinamica morte/vita; i segni di speranza nuova.
Questa proposta formativa mette in gioco l’adulto stesso, il suo contesto culturale, le sue domande personali, dentro un cammino di discernimento comunitario che dalla vita giunge alla Parola e dalla Parola riprende la direzione di una vita nuova.
Il testo che la sussidia è per un gruppo di adulti, non per la lettura personale. Una novità riguarda la sezione Noi adulti responsabili, con la quale il gruppo è sollecitato a dar concretezza alla riflessione maturata sul nodo tematico illuminato dalla pagina del Vangelo, ed i partecipanti sono invitati ad essere testimoni di Cristo negli ambienti di vita: in famiglia, in società, in comunità.
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Presentazione sussidio Adulti | 5.74 MB |
Programmazione Adulti 2008|11 | 24.66 KB |