23 luglio 2010, ore 7.00, dal Centro Commerciale “Le Torri” di Rovigo, in 55 tra educatori e ragazzi con Don Emanuele Sieve, erano pronti a caricare valige e zaini per raggiungere la meta del campo 2010. Quest'anno l'avventura ha cambiato regione e anziché i monti del Trentino il gruppo si è diretto sull'Appennino Tosco-Emiliano e invece di una struttura alberghiera un agriturismo, tutte scelte mirate per un campo originale che ci ha permesso di conoscere meglio S. Chiara, attraverso luoghi di grande spiritualità francescana.
Guidati da Don Emanuele Sieve, prima tappa: Santuario della Verna, luogo stupendo che ha permesso a noi educatori e ai ragazzi di ammirare i luoghi stupendi dove ha vissuto S. Francesco. Arrivati a Pratovecchio, una breve camminata ed eccoci all'agriturismo “La Chiusa”, una struttura tipica toscana con una conduzione familiare. Preso possesso della casa, collocati i bagagli nelle stanze, tutti pronti per cominciare a scoprire chi ci avrebbe accompagnati durante questo campo. Giorno per giorno abbiamo camminato con S. Chiara, scoprendo la sua storia, comprendendo quanto ha seminato e comunicato con la sua vita e quanto sia ancora presente la sua testimonianza ancora oggi. Ogni giornata è stata scandita dalla preghiera, da spunti della vita di S. Chiara, dal gioco che ha permesso ai partecipanti di comprendere meglio gli obiettivi del campo. Le parole chiave hanno dato la possibilità di mettere a fuoco degli atteggiamenti che sono stati vissuti attraverso le attività proposte giornalmente e l'impegno a viverli, una volta tornati a casa, in famiglia, in parrocchia e con gli amici. Abbiamo fatto esperienza di disponibilità e generosità, abbiamo provato a prenderci cura degli altri, ad avere atteggiamenti di gratitudine, di incontro, di discernimento e fiducia proprio come ci ha insegnato S. Chiara con la sia storia. La vita di S. Chiara ci ha comunicato, nel modo più autentico, la bellezza dell'esperienza cristiana, la sua fedeltà a Dio e alla Chiesa ci spinge e sostiene a seguire il Signore. L'incontro con Gesù nell'Eucarestia e nella preghiera, ha cambiato le nostre vite e ci ha dato la gioia di rientrare nelle nostre case capaci di annunciare le meraviglie che solo Lui dona alle nostre storie. Un immenso grazie a tutti per questo bellissimo campo, che a parte qualche ginocchio sbucciato, è andato veramente bene ed è stato meraviglioso.
Gli educatori
Videoclip
Partenza ore 7:00 e dopo essere passati a prendere altri nostri amici ad Occhiobello siamo finalmente pronti e carichi, non solo di valige, ma di tanto entusiasmo per iniziare questo nuovo campo ACG, che per alcuni è la prima esperienza, altri invece sono dei veterani! Prima tappa il Santuario della Verna dove, dopo l’esauriente spiegazione di don Giorgio, abbiamo visitato i luoghi Sacri in cui trascorse parte della sua vita San Francesco d’Assisi, in mezzo ad una natura mozzafiato. Seconda e ultima tappa del nostro viaggio: l’agriturismo “La Chiusa”a Pratovecchio (AR)!
Classico, ma nuovo, gioco di conoscenza e dopo esserci lavati, rifocillati e conosciuto la famiglia che gestisce il posto….. tutti pronti per una divertente serata. Secondo giorno: apertura della giornata con la lettura del Vangelo e un canto……il tema di questa giornata è la Comunità: abbiamo approfondito e analizzato il nostro ruolo all’interno dei vari ambiti della comunità di cui facciamo parte mettendo a confronto il posto che occupavamo 5 anni fa e adesso. Per concludere abbiamo scritto gli obiettivi che ci permettono di realizzarci all’interno della comunità stessa. Nel pomeriggio ci siamo trasformati in consiglieri comunali e con pennellate a gogo, non solo sulla carta, abbiamo elaborato e presentato con coerenza i progetti che avrebbero migliorato la comunità in ambiti differenti limitatamente con i soldi che avevamo a disposizione e dovevamo gestire sapientemente. La sera, dopo il gioco notturno, essendo ancora pieni di energie con 3 chitarristi d’eccezione abbiamo cantato sotto le stelle! Terzo giorno: con l’attività mattutina ci siamo resi conto di come e quanto tempo dedichiamo agli altri seguendo così il principale comandamento di Gesù: “ Ama il prossimo tuo come te stesso”; abbiamo riflettuto su quanto sarebbe difficile vivere in un’isola deserta soprattutto a causa della solitudine! Poi un breve deserto per pensare ai momenti che riserviamo a Dio e alla nostra fede che ci ha fatto scoprire di come il tempo che dedichiamo a noi, agli altri e a Dio sia indissolubilmente intrecciato. La giornata si è conclusa con la Santa Messa animata da tutti noi. Quarto giorno: Dio ci ha fatto dono dei sensi che ci permettono di conoscere e renderci responsabili verso il creato e verso il mondo. Nel pomeriggio ogni gruppo ha presentato quattro realtà che esistono anche al di fuori del movimento dell’Azione Cattolica: MSAC, Scuola di Don Milani, Scuola di Summer Hill e la Comunità di Taizè. Per la sera Olimpiadi dell’antica Grecia con gli animatori agghindati per l’occasione!!! E poi ancora nottata sotto le stelle!!!!!!! Ultimo giorno: sveglia alle 7:30 e partenza per l’ escursione dove in mezzo ai boschi abbiamo condiviso gli ultimi momenti; nel pomeriggio tutti in corriera ma prima di tornare a casa tappa al santuario della Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio, dove su un cartellone abbiamo scrittogli aspetti positivi (tanti) e gli aspetti problematici (molto pochi) di questo campo. Un grazie a tutti, ai ragazzi, agli animatori, agli immancabili don Emanuele, don Giancarlo e don Giorgio, alle instancabili Paola e Stefania e ai gestori dell’agriturismo!
Gli educatori
Partenza ore 7:00 dal piazzale dell’ex piscina comunale e dopo essere passati a prendere altri nostri amici ad Occhiobello siamo finalmente pronti e carichi, non solo di valige, ma di tanto entusiasmo per iniziare questo nuovo campo ACG, che per alcuni è la prima esperienza, altri invece sono dei veterani! Prima tappa il Santuario del Monte della Verna dove, dopo l’esauriente spiegazione di don Giorgio, abbiamo visitato i luoghi Sacri in cui trascorse parte della sua vita San Francesco d’Assisi, in mezzo ad una natura mozzafiato e ammirando le meravigliose ceramiche dei fratelli Della Robbia. Dopo aver mangiato i nostri panini, si riparte per la seconda e ultima tappa del nostro viaggio: l’agriturismo “La Chiusa”a Pratovecchio (AR)!!!! Al termine della sistemazione nelle camere, ci siamo ritrovati nel gran prato per il gioco di conoscenza e poi ci siamo divisi nei quattro gruppi che hanno trovato il proprio nome e il loro motto: Underarm capitanati da Burio, 3² capitanati da Annalisa, Paradise Group capitanati da Pisto e Insoliti Noti capitanati da Budda. Ahimè viene predisposta anche la tabella in cui sono esposti i gruppi che apparecchieranno e sparecchieranno le tavole nei 5 giorni!!!! Infine dopo esserci lavati, rifocillati e conosciuto la famiglia che gestisce il posto….. tutti nella bisca clandestina per una partita a POKER!!!!!!!!!!!!!
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Sveglia alle ore 7:50 colazione con latte, pane toscano, burro e marmellata! Apertura della giornata con la lettura del Vangelo e un canto……via con le attività di gruppo!!!!! Il tema di questa giornata è la Comunità: abbiamo approfondito e analizzato il nostro ruolo all’interno dei vari ambiti della comunità di cui facciamo parte mettendo a confronto il posto che occupavamo 5 anni fa e adesso. Per concludere abbiamo scritto gli obiettivi che ci permettono di realizzarci all’interno della comunità stessa. Nel pomeriggio siamo diventati consiglieri comunali e con pennellate a gogo, non solo sulla carta, abbiamo elaborato e presentato con coerenza i progetti che avrebbero migliorato la comunità in ambiti differenti limitatamente con i soldi che avevamo a disposizione e dovevamo gestire sapientemente. La sera, dopo una bella rinfrescata al torrente per togliere il colore, Alce Rossa il gioco notturno di quest’anno…..terminato essendo ancora pieni di energie con 3 chitarristi d’eccezione abbiamo cantato sotto le stelle!!!!!!
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Oggi con l’attività mattutina ci siamo resi conto di come e quanto tempo dedichiamo agli altri seguendo così il principale comandamento di Gesù: “ Ama il prossimo tuo come te stesso” e infatti abbiamo riflettuto su quanto sarebbe difficile vivere in un’isola deserta soprattutto a causa della solitudine! Poi un breve deserto per pensare ai momenti che riserviamo a Dio e alla nostra fede che ci ha fatto scoprire di come il tempo che dedichiamo a noi, agli altri e a Dio sia indissolubilmente intrecciato……… il simbolo di questo intreccio sono diventati gli scooby-doo che ci siamo divertiti a fare insieme! Abbiamo chiuso il pomeriggio con la Santa Messa animata da tutti noi. Alla sera grandi sfide tra i 4 gruppi per vincere il Gioco dell’Oca!!!!!!!
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Dio ci ha fatto dono dei sensi che ci permettono di conoscere e renderci responsabili sul creato e il mondo. Sempre divisi in gruppi abbiamo sperimentato ogni senso scrivendo che cosa ci evocava ciò con cui di volta in volta entravamo in contatto o bendati o con le orecchie tappate……. e questa è stata una delle attività che più ci ha entusiasmato!!!!! Nel pomeriggio ogni gruppo ha presentato quattro realtà che esistono anche al di fuori del movimento dell’Azione Cattolica: MSAC, Scuola di Don Milani, Scuola di Summer Hill e la Comunità di Taizè. Per la sera Olimpiadi dell’antica Grecia con gli animatori agghindati per l’occasione!!! E poi ancora nottata sotto le stelle!!!!!!!
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Oggi è stato il giorno più bello ma anche il più triste: il giorno della partenza!!! E’ stato vissuto alla potenza massima: sveglia alle 7:30 e partenza per l’ escursione dove in mezzo ai boschi abbiamo condiviso gli ultimi momenti; nel pomeriggio tutti in corriera ma prima di tornare a casa tappa al santuario della Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio, dove su un cartellone abbiamo scritto i pro e i contro di questo campo. Un grazie a tutti, agli animati belli e brutti, agli animatori tutti belli e bravi, agli immancabili don Emanuele, don Giancarlo e don Giorgio, alle instancabili Paola e Stefania e ai gestori dell’agriturismo!!!!! GRAZIE.
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