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“CerchiAmoCI” e “Who are you? Who is he/she?” sono questi gli slogan che animeranno le giornate dei due campi scuola organizzati dall’Azione Cattolica diocesana di Adria-Rovigo (ACR) “Azione Cattolica ragazzi” e (ACG) “Azione Cattolica Giovani”.
L’esperienza sarà vissuta a San Valentino di Brentonico, tra le splendide montagne del Trentino, dal 31 luglio al 5 agosto 2006. I due campi vedranno la presenza di circa 120 persone. Al Campo ACR sono oltre ottanta gli iscritti, tra bambini e ragazzi delle scuole elementari e media, provenienti da circa 14 parrocchie della Diocesi, mentre il campo giovani vedrà oltre una trentina di partecipanti; saranno presenti anche alcuni ragazzi provenienti da parrocchie situate al confine con le Diocesi di Mantova e di Padova.
16 sono gli animatori previsti per i più piccoli, e 5 per i giovani, con la presenza inoltre di altri assistenti ed aiutanti animatori, ragazzi e ragazze bravi, generosi ed esperti, pronti a far vivere a tutti una forte esperienza di amicizia e di crescita.
Saranno presenti i due sacerdoti assistenti spirituali dell’Azione Cattolica diocesana, don Giorgio Seno e don Emanuele Sieve. L’iniziativa ci viene illustrata dalla Presidente diocesana dell’Azione Cattolica signora Paola Cavallari, responsabile della proposta.
Paola ci spiega che i temi pensati per le giornate del campo sono molteplici.
Per i più piccoli l’esperienza sarà incentrata sulla conoscenza di sé, per aiutare i ragazzi, spiega la presidente, a comprendere che la comunità cristiana è importante perché in essa si realizza la famiglia di Dio.
Come tema di fondo delle due esperienze si è scelto lo sport; è stato questo il settore che in questo anno ha accompagnato le varie attività dell’Azione Cattolica per ragazzi e giovani, in riferimento proprio agli avvenimenti sportivi di questo tempo: le Olimpiadi e i Campionati del mondo di calcio. Un argomento, sottolinea Paola, che suscita interesse in bambini, ragazze e giovani.
L’Azione Cattolica ha come suo obiettivo quello di far comprendere i valori che stanno alla base dello sport, di ogni attività sportiva. La competizione, il gareggiare, la preparazione atletica, le diverse attività, sono tutti elementi che coincidono benissimo con il cammino spirituale e di maturazione di una persona: è il cammino nella fede e dell’esperienza cristiana. E’ nella comunità cristiana, sottolinea la presidente, nel rapporto con i fratelli che si sperimenta la gioia della fede.
Le nostre giornate, spiega la signora Cavallari, si concluderanno con il grande falò che vuole indicare la luce, il calore, il dono dello Spirito; ci saranno poi momenti di vita insieme, di festa, per comprendere il valore della fraternità, della famiglia, della comunità, e poi i giochi, i momenti di preghiera, di canto, di silenzio, ed ancora, ricorda Paola, l’esperienza dell’amicizia, la bellezza del creato, l’educarsi alla responsabilità, comprendere il positivo e il negativo del vivere nella comunità, nella parrocchia, l’accoglienza, l’impegno personale da vivere nella Chiesa.
Ci saranno anche momenti di veglia e la festa finale con la celebrazione dell’eucaristia, per comprenderne il suo significato e il valore profondo. Nei due campi, osserva la presidente, vogliamo proporre per bambini, ragazzi e giovani, come anche per tutti coloro che vivranno con noi questa esperienza un momento di preparazione e di riflessione sul Convengo ecclesiale di Verona.
Ogni giorno, conclude la presidente, inseriremo sul nostro sito internet www.acadriarovigo.it una breve cronaca della giornata ed alcune foto; è questa una possibilità, un modo nuovo che vogliamo offrire a ragazzi, giovani e famiglie, che, pur rimanendo a casa, vogliono seguire attraverso internet le nostre attività e sentirsi uniti alla nostra esperienza .
A cura di Settimio Rigolin
Tratto da “La Settimana” del 30 luglio 2006