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Sulle strade dei cercatori di Dio

 

Dal 30 Aprile al 2 maggio, anche noi della diocesi di Adria-Rovigo, accompagnati da don Emanuele Sieve, abbiamo partecipato al Convegno Nazionale delle Presidenze Diocesane. Sono stati giorni molto intensi, tempi morti inesistenti, carichi di momenti formativi di grande spessore e di notevole interesse. Una sfida educativa a 360°gradi, quella lanciata dal Presidente Nazionale di Azione Cattolica Italiana, Franco Miano, al migliaio di rappresentanti delle 180 Presidenze diocesane riunite alla Domus Pacis di Roma per il convegno nazionale “Sulle strade dei cercatori di Dio. Azione Cattolica, primo annuncio, riscoperta della fede”.

Ripartire dall’”abc della fede”, rilanciando la centralità di un impegno di evangelizzazione e primo annuncio negli ambiti della cultura, del lavoro, dell’arte, della contemplazione del creato, come anche della preparazione del matrimonio e nella scuola e dell’università”, temi affrontati anche nei laboratori di approfondimento e di scambio di esperienze. Il convegno si è aperto, in questo ultimo tempo dell’anno sacerdotale, con un Grazie ai nostri assistenti, un grazie condiviso da tutti e manifestato con una lettera rivolta ai sacerdoti, augurando loro di ricevere moltiplicato il bene che ogni giorno fanno per ciascuno di noi, la loro presenza è per noi un immenso dono. Molto bella e profonda la meditazione di Mons. Ermenegildo Manicardi, Rettore del Almo Collegio Capranica, sull’incontro di Gesù con la Samaritana. Il Presidente Nazionale ha rimarcato che oggi non possiamo dare più per scontato nulla: occorre tornare alle radici dell’essere cristiani, vuol dire non sentirci arrivati, perché sostenere il cammino di chi è in ricerca significa continuare a cercare Dio non in modo intellettualistico, ma attraverso la vita ordinaria dei nostri paesi, territori, città. Non si tratta di inventare qualcosa di nuovo, ma piuttosto di qualificare e riorganizzare le esperienze già esistenti come ad esempio le sperimentazioni nel rapporto con i genitori dei bambini di ACR (Azione Cattolica Ragazzi), in molti casi lontani dalla Chiesa. Intervenendo al convegno Don Guido Benzi, direttore dell’Ufficio Catechistico della CEI, ha auspicato lo stile del “mettersi accanto alle persone che, pur non frequentando i nostri cammini ecclesiali, comunque si interrogano su Dio, sollecitando a tentare la missione perché la Chiesa è con la sua vita quotidiana, ordinaria ed eroica, il grembo dell’annuncio; una buona notizia che fa uscire dalla “logica dello scontato” e mette in crisi la “ logica del dovuto”. Occorre far spazio quindi ad una fede “capace di incontrare, cioè nomade, che si toglie le pantofole e indossa i sandali”, ha rilevato monsignor Giuseppe Lorizio, docente di teologia fondamentale alla Lateranense , nel suo intervento al convegno. Chiara Giaccardi,docente di Sociologia delle Comunicazioni all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è convinta che per comunicare la fede “la Chiesa deve semplicemente recuperare la sua ricchezza originaria, rigenerare la sua capacità di coinvolgere tutta la persona, imparando i nuovi linguaggi, per poter raggiungere i giovani nei loro territori, reali e virtuali: “se la Parola è presentata nella sua autenticità non può non parlare al cuore”. I partecipanti al convegno, infine, hanno espresso in modo corale la loro forte preoccupazione”, rivolta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le conseguenze del decreto interministeriale che circa un mese fa ha soppresso le tariffe postali agevolate per tutta l’editoria libraria, quotidiana e periodica e che colpisce in modo particolare la stampa associativa cattolica e del no profit. I Presidenti diocesani hanno richiesto il ripristino di condizioni adeguate per la diffusione delle idee e del sostegno alla crescita plurale della società. Non è mancato anche un corale impegno attraverso le forme più idonee a sostegno del Santo Padre Benedetto XVI° per domenica 16 Maggio 2010 in cui siamo tutti invitati a pregare, e se possibile anche a partecipare alla preghiera del Regina Coeli in Piazza San Pietro a Roma alle ore 12. La delegazione del Triveneto dell’Azione Cattolica, e tutti i Presidenti Diocesani, hanno sottoscritto e inviato una lettera al Sommo Pontefice. Prima di rientrare a Rovigo, ci siamo incontrati con un carissimo amico: don Andrea Varliero, è stata una bella occasione per stare un po’ insieme, raccontarci le ultime novità e pranzare in gioiosa compagnia.
Paola Cavallari

Tutti i materiali del convegno