A partire da settembre 2025 questo sito è solo di archivio, i nuovi contenuti sono su www.acadriarovigo.it/sito2
Giovedì 8 dicembre 2011, presso l'Accademia dei Concordi di Rovigo, si è svolta la Festa dell'Adesione dell'Azione Cattolica della Diocesi di Adria-Rovigo dal titolo "Chiama anche te". All'assemblea, presieduta dal Presidente Fabio Callegari, sono intervenuti, nell'ordine, il Vescovo S.E. Lucio Soravito de Franceschi, il Prof. Leobaldo Traniello e Francesca Zabotti, vice-presidente della Fondazione Azione Cattolica Scuola di Santità S. Pio XI e già vice-presidente nazionale per il settore adulti di AC. Anche il MSAC era rappresentato all'evento.
Il Vescovo Lucio ha analizzato l'attuale situazione socio-politico-culturale nella quale il cattolico odierno si ritrova a vivere. In particolar modo ha voluto sottolineare l'impegno alla promozione del bene comune. Questo può avvenire tramite la diretta partecipazione politica, che prevede la salvaguardia dei valori non negoziabili come la vita, la dignità della persona e la libertà dell'educazione, oppure attraverso una consapevolezza nell'animare il tessuto sociale, creando momenti di aggregazione in spirito di solidarietà e gratuità. Tutto questo può avvenire solo se l'impegno resta quello di testimoniare i valori umani ed evangelici in un continuo atteggiamento di dialogo. L'impegno prioritario dei cristiani è quello di promuovere e testimoniare la legalità e la moralità. E' necessario, tuttavia, operare in un percorso formativo della persona che sappia educarla alle competenze che le verranno richieste nei diversi ambiti in cui sarà chiamata a proporsi.
A testimonianza di ciò, il professor Traniello ha presentato la figura del polesano Umberto Merlin, politico di spicco in provincia (fu il primo sindaco rodigino al termine del secondo conflitto mondiale) e in Parlamento (ricoprì la carica di ministro delle Poste e telecomunicazioni con De Gasperi e dei Lavori pubblici con Pella, oltre ad esser stato membro dell'Assemblea Costituente). Di Merlin si è voluto sottolineare l’elevato impegno sul territorio e la profonda stima nei suoi confronti anche da parte di chi non era dello stesso schieramento politico (vedi Matteotti, appartenente al Partito Socialista, amico di Merlin, membro del Partito Popolare).
A Francesca Zabotti è stata destinata la parte di “sintesi” e di chiusura della Festa dell’Adesione. L’ex vice-adulti ha voluto ricordare la stretta consonanza tra la figura di Umberto Merlin e quella di Giuseppe Toniolo. Elogiando l’opera dei succitati personaggi, ha ripreso ciò che il Vescovo aveva espresso in precedenza, chiedendosi, effettivamente, cosa può e deve fare il cattolico in quest’epoca di crisi. E’ il tempo di mettersi alla prova e di esporsi in prima persona. La Zabotti ha espresso la convinzione che chi ha fede non può vivere la crisi come chi non è sostenuto dalla fiducia per il Signore. Ricordando l’evento nazionale dell’anno scorso, è quello il “di più” che il laico cattolico deve avere per affrontare questo momento delicato. Ne è lampante l’esempio di Cristo: Dio si è addirittura fatto carne ed è venuto ad abitare tra gli uomini per dare il proprio fondamentale contributo, per salvarli! Anche il cristiano, quindi, ha in sé il dovere dell’incarnazione in questo momento, per accollarsi la responsabilità di guida e di esempio nella società in cui vive.
Visita la pagina dedicata alla feste per leggere gli interventi e vedere le foto