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In relazione a quanto apparso sul giornale "Il Gazzettino" in data odierna, dove si cerca di creare una polemica inutile sulla decadenza (a seguito della candidatura come consigliere comunale) del presidente della parrocchia di Maria Santissima Madre di Dio (Santa Maria delle Rose); la Presidenza diocesana vuole chiarire con il seguente comunicato:
Rovigo, 28/5/2015
COMUNICATO STAMPA
Nessun “Non expedit” da parte della Presidenza di Azione Cattolica della diocesi di Adria-Rovigo ma semplicemente è stato applicato quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento di attuazione di AC. Il presente regolamento all’art. 12 comma 4 cita: “ I soci che rivestono incarichi direttivi (art. 9 …col termine incarichi direttivi si intendono gli incarichi associativi di: presidente parrocchiale, diocesano, nazionale,…) e di componenti dei consigli (diocesani e nazionale), in caso di candidatura …, …decadono automaticamente dall’incarico ricoperto dalla data dell’accettazione della candidatura.
Per tale motivo il Sig. Bellinello Vincenzo è decaduto automaticamente dall’incarico di presidente parrocchiale di AC della parrocchia di Maria Santissima Madre di Dio. L’Azione Cattolica altresì non impedisce ai suoi soci di candidarsi né di partecipare alla vita politica del territorio, ma, impedisce ai propri soci, che ricoprono qualsiasi incarico direttivo, di svolgere attività politica per evitare che si utilizzi il proprio incarico associativo a fini politici.
La Presidenza Diocesana di Azione Cattolica