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Da pochi giorni si è conclusa la mostra illustrata per ragazzi “ Insieme per i diritti dell’infanzia “ tenutasi alla Pescheria Nuova di Rovigo ed organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti dell’infanzia.
In questi giorni è apparso nel settimanale “ A Sua Immagine” un’interessante articolo ,firmato da Lorenza Rossi, dal titolo “ Basta bimbi fantasma” che riportiamo qui integralmente :
"Nel nostro paese ci sono neonati senza nome,senza identità,invisibili: li chiamano bambini fantasma e sono figli di immigrati irregolari. Ci sono ma in Italia è come non esistessero. Tutto a causa di una normativa caotica. La legge 94 del 2009 ( il “pacchetto sicurezza” del governo Berlusconi) stabilisce che occorre esibire il permesso di soggiorno per gli atti di stato civile, tra quali rientra la registrazione alla nascita. Una circolare dello stesso anno ,invece, specifica che per le dichiarazioni di nascita non devono essere esibiti documenti inerenti al soggiorno. Cosa fare? Tutti gli immigrati irregolari, per non rischiare di essere espulsi o addirittura privati dei figli , non registrano i nuovi nati. La circolare, inoltre, la conoscono in pochi ; è stata fatta per non incorrere in sanzioni, visto che le carte internazionali difendono i bambini, stabilendo che per i diritti fondamentali, come ricevere prestazioni sanitarie o frequentare la scuola obbligatoria, non è necessario esibire il permesso di soggiorno. Inutile dire che una legge è più forte di una circolare. Nel nostro Paese, dunque, esiste un numero non quantificabile di bambini “mai nati” per l’anagrafe, che non hanno diritti, con conseguenze importanti sulla loro salute ( pensiamo alle vaccinazioni) e istruzione. Da quattro anni la Convention on the Rights of the Child ( CRC), a cui aderiscono 80 associazioni e realtà mondiali, tra cui la Caritas italiana, chiede una soluzione, ma ancora nulla di fatto. Se come ha intuito Papa Francesco “ da come sono trattati i bambini si può giudicare una società”, la nostra ha molto da migliorare".
E proprio il tema del diritto all’identità è stato uno degli argomenti affrontati nel convegno e successivamente nella mostra illustrata organizzata dall’ACR diocesana dal 3 al 8 di ottobre u.s.
immagine riprodotta dal pannello della mostra ”Insieme per diritti dell’infanzia” prodotta daCOP; CoCoPa; Recosol
Rassegna Stampa a cura della Presidenza diocesana di AC