Prendersi cura come Maria - Festa Adesione

Venerdì 8 dicembre 2017 si è svolta presso il tempio Beata Vergine del Soccorso di Rovigo la tradizionale festa dell’Adesione dell’Azione Cattolica diocesana, che quest’anno è coincisa con il 150° anno dell’associazione (Galleria Fotografica).

Cosa vuol dire oggi aderire all’AC? Aderire all’AC facendo memoria della nostra storia, significa, prima di tutto, rinnovare la consapevolezza di essere popolo che cammina prendendosi cura di tutti, aiutando ognuno a crescere umanamente e nella fede, condividendo la misericordia con cui il Signore ci accarezza.

Questo è il compito che vogliamo assumere aderendo alla nostra associazione: continuare a camminare accanto a ragazzi, giovani, adulti del nostro tempo e testimoniare i segni della presenza di Dio nelle nostre vite.

A partire dalle nostre parrocchie, promuovere la vita associativa, anche favorendo l’adesione all’AC, può essere un’occasione speciale per far sentire ciascuno accolto dal Signore e dai fratelli senza se e senza ma in questa nostra Diocesi accanto al nostro Vescovo Pierantonio.

L’adesione all’AC deve essere anche l’occasione per realizzare ancora più intensamente il desiderio di Papa Francesco, che ci chiede di far sì che ogni iniziativa, ogni proposta, ogni cammino sia esperienza missionaria destinata all’evangelizzazione e non all’autoconservazione.

Ecco all’ora che la nostra AC dei 150 anni deve essere un’associazione in continua uscita accanto ai poveri e a chi soffre, un’associazione che abita le periferie sociali ed esistenziali assumendo su noi stessi il compito della missione.

Questo impegno che ci viene richiesto ha bisogno di testimonianza concreta di vita cristiana e di gesti, anche semplici e ordinari all’insegna della fraternità e responsabilità nei luoghi che giornalmente frequentiamo ed abitiamo, dobbiamo essere testimoni credibili del Vangelo come Papa Francesco ci ha ricordato all’Angelus del giorno dedicato a Maria.

La festa è stata condivisa con i presenti in un modo diverso. Si è fatto insieme un percorso di spiritualità, poesia e musica, in un susseguirsi di riflessi ed echi tra l’una e l’altra, completamente immersi nella bellezza del Tempio della Rotonda.

Quale luogo più significativo di questo per vivere l’amore e la cura di Maria, luogo che, con la sua pianta ottagonale rimanda al numero otto, da sempre legato alla Madonna e simbolo della perfezione e dell’infinito.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno partecipato alla Festa, un grazie particolare al nostro vescovo Pierantonio che nonostante i molteplici impegni della giornata ha voluto portare il suo saluto.

Un ringraziamento particolare al prof. Paolo Brenzan e al coro Voci Bianche ed ensemble

d’archi dell’Accademia Venezze di Rovigo, ai maestri Marco Pollice e Francesco Toso e a tutti coloro che in un modo o nell’altro con il loro contributo hanno reso speciale questa festa.

Un arrivederci al prossimo anno augurando a tutti, nel frattempo, un santo Natale.

La Presidenza diocesana di Azione Cattolica

Galleria Fotografica - Presentazione incontro e programma