Il Movimento Lavoratori incontra le famiglie dei ragazzi

Domenica 3 Dicembre, in occasione dell’uscita di due giorni organizzata dai settori Ragazzi e Giovani dell’Azione Cattolica Diocesana (ACR e ACG) per i bambini e i ragazzi dalla 4^ elementare fino alle superiori, presso la Parrocchia di San Francesco a Rovigo, anche gli adulti si sono dati appuntamento per trascorrere insieme una mattinata di riflessione e condivisione, organizzata e condotta dall’Equipe diocesana del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC).

L’incontro si è svolto in un clima raccolto e sereno, all’insegna della famigliarità: tutti partecipanti hanno raccontato le proprie esperienze ed hanno espresso le proprie idee attorno al tema del lavoro e della solidarietà, a partire dal Vangelo di Marco (11,15-19.12,38-44), icona biblica del cammino associativo di quest’annodell’Azione Cattolica. La narrazione evangelica della vedova povera che dona i pochi denari che possiede ha trovato riscontro concreto in una testimonianza di vita estrapolata dal docufilm “Il lavoro che vogliamo”: il lavoro è solidarietà, preparato in occasione della 48^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani e presentato in anteprima alla mostra del cinema di Roma; il breve filmato proposto ha permesso di venire a conoscenza di una scelta imprenditoriale vincente e appagante, fondata sull’inclusione, in cui si vedono impegnati giovani in difficoltà, malati di tumore, persone con sindrome di Down, adulti disoccupati ... Un po’ tutte le categorie che normalmente vengono considerate un peso per la produttività di un’azienda.

Tutti questi spunti hanno stimolato un’appassionata riflessione sul valore dell’uomo in ogni ambito della vita, aldilà dei limiti fisici e delle fragilità, e sulla responsabilità educativa che investe ogni adulto nei confronti delle nuove generazioni nella testimonianza dell’importanza della solidarietà umana. La strada da percorrere è impegnativa, irta di ostacoli, ma non abbastanza per fermare il nostro impegno di adulti, perché è questo il percorso per imparare a diventare grandi, pur restando piccoli.

Silla Marzola