Il tempo stringe! Percorsi di sviluppo sostenibile per l'ambiente e il lavoro

“Il tempo stringe!” è il titolo dell’incontro che il Movimento Lavoratori e l’Azione Cattolica della Cattedrale propongono per Sabato 26 Ottobre 2019, alle ore 17, presso il Teatro Ferrini di Adria. La conferenza vuole affrontare il tema dello sviluppo sostenibile, negli ambiti del lavoro e dell’ambiente, delineando possibili sentieri da seguire vista l’urgenza del tema e la necessità dell’umanità di cambiare adattandosi ai limiti planetari in quanto il pianeta non farà niente per adattarsi a noi.

In questa riflessione saremo guidati dal Prof. Sandro Calvani, Docente di Politiche per lo Sviluppo Sostenibile presso l’Asian Institute of Technology e Webster University; Consigliere Speciale per la Programmazione Strategica, Mae Fah Luang Foundation a Bangkok, Thailandia. Il relatore, dal 1980 al 2010 è stato direttore di vari organi della Nazioni Unite e della Caritas in 135 paesi ed è membro del World Economic Forum. Il Prof. Calvani, che oggi si occupa con passione di innovazione, nuove economie circolari e cittadinanza attiva, partendo dalla sua visione ed esperienza internazionale ci aiuterà a riportare il tema anche nel nostro territorio il Polesine. Infatti, nel suo ultimo libro “Le stelle non hanno paura di sembrare lucciole” (AVE, 2018) racconta la storia di 42 persone, donne e uomini del nostro tempo, che non hanno avuto paura di vivere pienamente, nonostante ostacoli e fatiche, provando a cambiare in meglio se stesse e un angolino del mondo, a partire dal proprio mondo.

Durante la conferenza interverrà anche Stefano Dessi, direttore dello stabilimento Mater-Biotech in località Bottrighe (Adria), che racconterà il modello di bioeconomia di Novamont basato sull’uso efficiente delle risorse rinnovabili e sulla rigenerazione territoriale. L’Azienda, partendo dalle aree locali, attiva bioraffinerie integrate nei territori dedicate alla produzione di bioplastiche e bioprodotti da fonti rinnovabili concepiti per la tutela del suolo e delle acque, attraverso la riconversione di siti industriali non più competitivi.

L’iniziativa, che ha ottenuto il Patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Adria e dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e il Lavoro della Diocesi di Adria-Rovigo, è aperta a tutta la cittadinanza.