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Lunedì 25 gennaio 2021, il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC), ha promosso un workshop on-line incluso nell’iniziativa “Living The Economy of Francesco”, in cui continua l’impegno di Economy of Francesco di ascoltare e concretizzare il pensiero e l’agire economico dei giovani economisti, imprenditori, change-makers del mondo attraverso l’incontro, il dialogo, l’azione.
All’incontro erano presenti due giovani di Azione Cattolica Alessandra Fasol della Diocesi di Verona e Ludovica Montesanto della Diocesi di Treviso. Insieme ad altri duemila giovani, le ragazze hanno risposto alla chiamata di Papa Francesco che ha radunato giovani economisti, imprenditori, studenti, changemakers e operatori del settore sociale mossi dall'obiettivo comune di costruire un mondo più equo e sostenibile.
Nei mesi precedenti all’incontro conclusivo (19-21 Novembre 2020) i partecipanti hanno lavorato in dodici “villaggi”, i cui titoli erano degli ossimori (ad esempio gestione e dono, profitto e vocazione) e la sfida era proprio quella di pensare a dei nuovi modelli per integrare aspetti apparentemente in contrapposizione. Nel “villaggio” profitto e vocazione sono stati proposti un Podcast e una piattaforma che favorisca l’incontro dei change-makers mentre nel “villaggio” gestione e dono sono stati proposti la costituzione di laboratori che favoriscano la cultura del dono all’interno delle aziende (ad esempio investimento di parte delle risorse per la responsabilità sociale d’impresa per progetti sociali promossi dai dipendenti) e la ricerca di buone pratiche nella gestione delle risorse umane che serva come dono mentre crea valore per l’azienda.
Alessandra e Ludovica hanno fatto provare anche ai partecipanti al workshop la modalità di lavoro di The Economy of Francesco infatti, introdotti dalle parole dell’economista italiano prof. Stefano Zamagni “Dovremmo osare il rischio di favorire modelli economici che siano al servizio delle persone” e della filosofa canadese prof.ssa Jennifer Nedelsky che con la sua proposta “lavoro part-time per tutti, attività di cura per tutti” invita a cambiare prospettiva passando dalla domanda “che lavoro fai?” a “di chi ti prendi cura?”, ci hanno stimolato a pensare a quale cambiamento vogliamo mettere in atto da domani (le parole raccolte nella figura).
L’incontro è stato seguito con molto interesse da tutti i partecipanti e per questo il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica vuole fare sue le parole che ha pronunciato Papa Francesco al termine dell’incontro “È tempo, cari giovani economisti, imprenditori, lavoratori e dirigenti d'azienda, di osare il rischio di favorire e stimolare modelli di sviluppo, di progresso e di sostenibilità in cui le persone, e specialmente gli esclusi (e tra questi anche sorella terra), cessino di essere – nel migliore dei casi – una presenza meramente nominale, tecnica o funzionale per diventare protagonisti della loro vita come dell'intero tessuto sociale” ed in particolare spera che il suo invito “Se è urgente trovare risposte, è indispensabile far crescere e sostenere gruppi dirigenti capaci di elaborare cultura, avviare processi – non dimenticatevi questa parola: avviare processi – tracciare percorsi, allargare orizzonti, creare appartenenze…” sia colto dal Polesine.