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6 con noi! Anno della SEQUELA Conversione al Vangelo della vita I ragazzi nelle varie fasce di età affronteranno il tema della sequela accompagnati dagli animatori-educatori affrontando gli interrogativi che effettivamente i ragazzi hanno. POSSO! i bambini (6-8), scelgono di declinare il "potere" all'imperativo! Se da un lato il "posso" è segno di "esisto", dall'altro è necessario "educare il posso" al "posso sì... ma nel rispetto dell'altro"; posso sì, ma non è detto che se ho tutto, automaticamente, posso tutto! POSSO? Per i ragazzi (9-11) è la voglia di sperimentare tutto ciò che li circonda e di vedere se ne sono capaci. Il cominciare a trovare un proprio posto, un proprio ruolo, si accompagna ad un misto di stupore e timore che fanno sì che l'imperativo ceda il passo all'interrogazione che può aprirsi a molteplici risposte: sì puoi / sì devi / sì, è ora che tu faccia le tue scelte / sì, è ora di metterti alla prova. POSSO... per i ragazzi (12-14) è: ... farcela (lo sento) se non sono da solo;... davvero contare su di te; ... vivere bene anche questo momento forte,"strano" della mia vita;... ancora "di più" se sono in gruppo;... sul serio cominciare ad incamminarmi in quel temuto, ma allo stesso tempo desiderato, mondo "grande" che comincio ad intravedere. IL brano biblico che ci accompagnerà (Mc 1, 14-20) è il brano della chiamata e ci aiuterà ad approfondire gli atteggiamenti di: Partecipazione Disponibilità Accoglienza Condivisione Il protagonismo dei ragazzi è il momento essenziale di ogni gara, non basta decidere di giocare, occorre organizzare le squadre, capire da che parte stai, avere voglia di vincere... Si resta sempre in meno, finché... tocca a te. Chi mi sceglierà? Sarò scelto? Posso davvero giocare anch'io? "6 CON NOI" uno slogan che vuole esprimere la condizione in cui si può dare il meglio di sé, proprio perché cercati e chi-amati. Se a bordo della barca abbiamo scoperto cosa vuol dire essere Chiesa impegnata nella costruzione del Regno di Dio, ora questa barca è tornata a riva e su quella riva c'è Gesù che ci chiama, ancora una volta, alla Vita. Non una vita qualsiasi, ma una vita da discepolo, un "mettersi dietro" a Qualcuno e un "lasciarsi dietro" qualcos'altro, facendo ordine, perché essere "pescatori di uomini", vuol dire essere persone che, liberate dal Signore, mettono umilmente le proprie capacità al Suo servizio e diventano strumenti per "liberare altri". Ed è sotto il segno di questa Speranza, di cui siamo testimoni, che i ragazzi sono chiamati a vivere la dimensione missionaria del cammino, per portarla a tutti con la forza del Risorto, ma anche con tutta la freschezza ed originalità del loro essere piccoli. Gesù sceglie questi ragazzi, accogliendo limiti e potenzialità, scommette e non teme di perdere, li vuole nella sua squadra! La sequela cristiana non è mai un camminare da soli! Per questo i ragazzi accolgono la chiamata a far parte della squadra di Gesù, speranza del mondo, per mettersi in cammino dietro a Lui (Mese del Ciao);vivono secondo le regole del Vangelo e si allenano negli atteggiamenti che costruiscono la pace (Mese della Pace); fanno gioco di squadra, donando la loro amicizia e coinvolgendo tutti nella meravigliosa sfida della fede (Mese degli Incontri); si impegnano a mantenere il passo di Gesù risorto, colorando la propria estate con le scoperte fatte durante l'anno. Materiale: Iniziativa Annuale 2005/2006 [153KB] Presentazione Iniziativa Annuale [3.113KB] Proposta ACR [1.547KB] Inno nazionale ACR (link al sito dell' ACR nazionale) Sezione dedicata all' iniziativa annuale sul sito nazionale dell' ACR.