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Adulti - Testimoni della Speranza

L’anno che abbiamo davanti conclude un ciclo triennale di approfondimento del mandato affidatoci da Giovanni Paolo II nel settembre 2004 - contemplazione, comunione, missione - inserendosi nel cammino verso la XIII Assemblea, che coincide altresì con il 140° anniversario della nascita dell’Azione Cattolica. Fedeli alla nostra vocazione laicale, siamo chiamati a vivere queste coordinate di natura ecclesiale ed associativa con uno sguardo attento e cordiale alla vita del nostro Paese, che appare sempre più attraversata da un allentamento di quella rete di legami condivisi, faticosamente costruiti nel dopoguerra attraverso un dialogo fra culture e ideologie politiche diverse, al quale i cattolici italiani - e la stessa Azione Cattolica - hanno offerto un contributo importante.

Il Convegno ecclesiale di Verona ci ha fatto percepire più intensamente e coralmente la concretezza e l’urgenza della visione cristiana della speranza che incrocia le domande, le attese, e la ricerca sincera di “bene, bello, giusto” delle donne e degli uomini del nostro tempo, a partire da quanti vivono accanto a noi. Questo testo guida è maturato grazie all’apporto di un’équipe rappresentativa e qualificata della vita associativa del Settore Adulti, che ha operato nello stile laboratoriale e in un clima fraterno. Sono confluite nella proposta, ora a disposizione di tutti i nostri gruppi adulti e di quanti desiderano conoscerne e condividerne il cammino, anche alcune
riflessioni scaturite negli eventi associativi del dopo Verona, realizzati in alcune città italiane, particolarmente significative per gli ambiti trattati.
Il confronto in atto sul valore e la centralità della famiglia nella Chiesa e nella società, accanto alla riscoperta del bene comune possono trovare nel testo di quest’anno significativi punti di riferimento sia per incontri tra gli adulti di AC, come per iniziative che potrebbero coinvolgere altre realtà aggregative e persone presenti nella comunità, nel territorio e negli ambienti di lavoro. Cercare il “Regno di Dio e la sua giustizia”, messaggio evangelico forte, sempre incisivo, perché appello alla conversione e al cambiamento, ispira tutte le pagine del sussidio e declina attorno ad alcune espressioni, chiavi di riferimento e di ingresso, lo stile di una vita secondo lo spirito delle beatitudini. Tenendo sullo sfondo il messaggio del Vangelo di Matteo, desideriamo anche noi essere discepoli del regno dei cieli e affinché la sequela non risulti generica e superficiale e soprattutto perché la testimonianza sia vero annuncio della speranza evangelica, ci sproniamo vicendevolmente in questo anno formativo a compiere quel passo decisivo chiesto da Gesù: «Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta» (Mt 6,33).
I molteplici linguaggi proposti intendono valorizzare accanto al decisivo ascolto della Parola, quello delle persone, degli eventi, della cultura, della storia.
Molto è lasciato alla progettualità locale, alle situazioni e al contesto dove i gruppi operano. Determinanti risultano, allo scopo, la lettura e l’approfondimento delle note di metodo e dell’introduzione tematica che mettono in luce:
a la sintonia della proposta con le Linee guida per gli itinerari formativi;
b la complementarietà tra questo testo e quello di uso personale, entrambi
basati sul Vangelo di Matteo;
c il metodo partecipativo e le indicazioni di utilizzo del testo più adatte alle diverse tipologie di destinatari;
d la scelta di tenere sempre insieme le dimensioni della vita quotidiana e della Parola, secondo il circolo virtuoso Dalla vita alla Parola, dalla Parola alla vita.
In appendice, in attesa della specifica Nota pastorale, abbiamo scelto di riportare integralmente le sintesi di lavoro del convegno ecclesiale di Verona, rileggendo gli ambiti della testimonianza - vita affettiva, lavoro e festa, fragilità, tradizione, cittadinanza - inseriti nei tre ambienti di vita -
comunità, società, famiglia. Il volto associativo che può emergere dall’utilizzo del testo sarà certamente di un’AC significativa, vivace, protagonista di un cammino pastorale parrocchiale e diocesano, caratterizzato da un profondo rinnovamento nella comunione e nella missione, interprete delle attese urgenti di cambiamento, specialmente etico-solidale nel tessuto civile e sociale del nostro Paese.

7 giugno 2007, Solennità del Corpus Domini

Francesca Zabotti, Franco Miano, d. Giuseppe Masiero