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MLAC, un lavoro dignitoso tra diritti e doveri

“Benedici Signore il lavoro delle nostre mani” è stato il titolo del momento di riflessione che il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica della Diocesi di Adria – Rovigo ha organizzato, Sabato 7 dicembre 2019 presso il Museo dei Grandi Fiumi, in occasione del suo IV Congresso Diocesano e della Festa Diocesana dell’Adesione all’Azione Cattolica.

I relatori hanno accompagnato il pubblico in un percorso sul senso del lavoro partendo da quattro testi della Bibbia presentati da don Andrea Varliero, biblista e parroco della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo a Rovigo, e approfonditi da suor Francesca Fiorese, direttrice dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Padova, che con l’aiuto della Dottrina Sociale e del Magistero della Chiesa li ha portati nella vita delle persone.

Il viaggio è partito dalle origini del lavoro, con un brano tratto dal libro della Genesi, che ha permesso a don Andrea di ricordare ai presenti come il lavoro non sia la conseguenza del peccato ma il luogo dell’incontro con Dio. Suor Francesca ha poi proseguito spiegando come la persona realizza sé stessa nel lavoro, nelle sue dimensioni personale e sociale, continuando l’opera iniziata con la Creazione.

L’incontro è continuato con un testo tratto dal libro del Siracide in cui il Biblista si è soffermato sull’importanza del tempo libero e della creatività perché il lavoro non diventi schiavitù e le persone possano dedicare del tempo a coltivare i rapporti umani e poi la religiosa ha spiegato come sia necessario non solo il diritto al lavoro ma anche il dovere ad un lavoro “ben fatto”.

La conferenza è proseguita con un brano tratto dal Vangelo di Luca, che ha permesso a don Andrea di introdurre il tema del lavoro come servizio, sollecitando i presenti a riscoprire nel canto del Magnificat il fuoco e la profezia del Cristianesimo. Suor Francesca, partendo da alcune categorie in cui i diritti sono deficitari, le donne, i bambini e le festività, ha  spiegato come sia necessario non costringere le donne a dover scegliere tra lavoro e famiglia ma anzi la necessità di darle, nel lavoro, maggior importanza. Infine, è necessario garantire ai lavoratori non solo il riposo ma anche che questo possa essere condiviso.

Il pomeriggio si è concluso con un brano tratto dal Vangelo di Matteo in cui, partendo dalla provocazione di dare a tutti lo stesso salario andando oltre il principio di proporzionalità con le ore lavorate, don Andrea ha introdotto il tema della solidarietà. Suor Francesca ha poi spiegato come sia necessario andare oltre introducendo l’importanza della fraternità, che permette alle persone uguali di essere diverse e solo così non scatta l’invidia.

Il congresso ha riconfermato come Segretario Matteo Barion e ha eletto la nuova equipe per il triennio 2020/2022 costituita da Luca Giacobbe, Silla Marzola, Vincenzo Occari e Andrea Padoan. A loro si affiancheranno anche Baldo Gabriele, Bellini Lara, Callegari Paola e Panza Elena.

A cura del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica

Pubblicato su La Settimana di Domenica 22/12/2019

Data: 
Lunedì, 30 Dicembre, 2019 - 00:04