“Nel chiaroscuro della storia, dalla grazia della fede la responsabilità della testimonianza” : è l’emblematico affascinante titolo della relazione tenuta a Roma nella scorsa Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana dal Presidente Nazionale uscente, professor Luigi Alici (che abbiamo avuto la gioia e l’onore di ospitare anche noi qui a Rovigo). Un titolo che, in poche parole, è insieme una lettura della situazione, un’ipotesi di lavoro una proposta di assunzione di responsabilità nella “città dell’uomo” e nella comunità ecclesiale.
Giovedì 18 marzo u.s., vigilia della festa di S. Giuseppe, si è tenuto in modalità on line, un momento di spiritualità promosso dal MLAC e dal settore adulti di Azione Cattolica, inserito nel cammino che l’Associazione diocesana sta intraprendendo in questo anno associativo caratterizzato dalla pandemia. La serata si è arricchita dalla presenza di Johnny Dotti imprenditore sociale, pedagogista, docente universitario nonché autore di numerosi testi. L’incontro è stata un’occasione per riflettere sui temi della genitorialità, educazione elavoro, partendo dalla figura di San Giuseppe alla luce anche della lettera apostolica “Patris Corde” regalata da Papa Francesco in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di S. Giuseppe quale patrono della Chiesa universale.